domenica 24 aprile 2011

E' morto il leader spirituale Sai Baba

Aveva 85 anni. Il leader spirituale indiano Sai Baba, è morto stamani in un ospedale in India all’età di 85 anni. Lo riferiscono i media indiani. Conosciuto in tutto il modo e considerato dai suoi seguaci come un dio vivente, era ricoverato da circa un mese nell’ospedale di Puttaparthi, la cittadina dell’Andhra Pradesh nel sud dell’India dove si trova il suo ashram.
Davanti all’ospedale sono radunate migliaia di suoi sostenitori e la polizia ha dovuto montare delle barriere per contenere la folla. Sai Baba, che conta circa dieci milioni di fedeli nel mondo tra cui star e politici di primo piano, era stato ricoverato per problemi cardiaci.
Si stima che circa 60.000 persone lavorino oggi per i progetti e le opere caritatevoli che portano il suo nome: fra questi, un acquedotto per rifornire 700 villaggi dell’Andhra Pradesh, due ospedali, un complesso educativo che comprende scuole e università e un grande progetto di approvvigionamento idrico per la città di Chennai (ex-Madras).

venerdì 22 aprile 2011

22 Aprile - Giornata della Terra


L’Earth Day, il giorno della Terra, da più di quarant’anni si basa saldamente su questo principio: tutti, a prescindere dalla razza, dal sesso, da quanto guadagnino o dal luogo in cui vivono, hanno il diritto ad un ambiente sano e sostenibile. Il 22 aprile del 1970, 20 milioni di cittadini americani, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, si mobilitarono in una storica manifestazione a difesa del nostro pianeta. Oggi, per ribadire questo principio quanto mai d’attualità, ci si mobiliterà ancora, in 190 paesi del mondo.
Tra gli obiettivi internazionali di quest'anno c'è la realizzazione di un miliardo di «azioni verdi» entro l'inizio del vertice Onu sullo sviluppo sostenibile previsto a Rio de Janeiro nel 2012. Si tratta di compiere anche solo un gesto a vantaggio dell'ambiente, come l'utilizzo dell'acqua corrente al posto di quella in bottiglia, andare al lavoro in bicicletta o con i mezzi pubblici invece di fare il percorso in auto, la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle a maggiore efficienza, la spesa con la borsa di tela al posto di quella di plastica. Piccole cose che sommate tutte insieme possono essere significative.
Il vero significato della Giornata della Terra è nella consapevolezza di vivere in un pianeta interconnesso dove il piccolo gesto che sembra inutile e senza conseguenze può avere importanti ripercussioni se unito a milioni di altri.

martedì 19 aprile 2011

Festival del Songkran - Santacittarama


Il Festival del Songkran è il più popolare di tutti i festival thailandesi e segna l’inizio del nuovo anno astrologico. Nell’antichità le date venivano determinate seguendo il vecchio calendario lunare del Siam, mentre oggi il festival che celebra il Capodanno thailandese si tiene generalmente dal 13 al 15 aprile. E’ conosciuto anche come Water Festival per la preziosa funzione di purificazione che viene attribuita all’acqua.
Le persone si riversano per le strade con contenitori, tubi da giardino e pistole d’acqua (a volte mescolata con talco mentolato o altre essenze), per iniziare lunghe “battaglie” e inzuppare tutti i passanti e i veicoli che incontrano, quasi una “benedizione” festosa!
Questa festa però nasce come una celebrazione religiosa buddhista e riveste un significato sociale, è occasione per far visita e rendere omaggio agli anziani, alle famiglie, ai parenti e ai vicini. La tradizione prevede la visita ad un wat (tempio o monastero buddhista) per pregare e per manifestare il proprio rispetto ai monaci: si dona cibo ai monaci, ed è previsto il lavaggio e la pulizia delle immagini del Buddha nei santuari di famiglia e nei monasteri, versando acqua mescolata con profumo Thai. Si crede che questi riti portino fortuna e prosperità per il Nuovo Anno. Dopo il rituale, il Songkran svela tutto il suo carattere festoso: ovunque nelle strade le persone si lasciano andare all’allegria spruzzandosi acqua in segno di rinnovamento, con gioiose celebrazioni che servono a “lavare via” la cattiva sorte


lunedì 4 aprile 2011

OM (Aum)

Il mantra OM noto come il "pranava mantra" (suono primordiale) è la sorgente di tutti i mantra.
La vibrazione Om rappresenta l'origine e il sostrato dell'intero universo.
OM (Aum) è il simbolo più antico e più sacro nello Yoga nell'Induismo e nel Buddhismo.
Om rappresenta il corpo la mente e lo spirito, passato, presente e futuro, ed allo stesso tempo è al di là di ogni cosa.
La recitazione di questo mantra crea vibrazioni sonore che inducono alla calma e alla serenità mentale, portando l'essere ad una profonda pace interiore.
Il canto del mantra Om è forse la più antica delle pratiche spiritiali dello yoga. Nel Mandukya Upanishad si trova questo bellissimo brano:
"Il corpo è l'arco, Om è una freccia, la mente è la punta della freccia, e il Sè è l'obiettivo."


Lo Yoga Sutra di Patanjali afferma che la contemplazione sul significato della Om è il sentiero diretto verso l'illuminazione. "La ripetizione del mantra Om, unito ad una profonda contemplazione del significato che essa rappresenta, porta sia la realizzazione del sé individuale (Atman) che la rimozione degli ostacoli" (Yoga Sutra 1,27-1,29 ).
Si dice essere l'essenza di tutti i mantra, e viene usato come Mula-mantra, la radice e l'inizio della maggior parte dei mantra, è il bija (seme) mantra del sesto chakra o terzo occhio, esso viene utilizzato all'interno di canti sacri per aumentarne il potere, nonché per condurre il praticante in un profondo stato di imteriorizzazione.
Quando si fa vibrare il mantra Om questo dovrebbe partire dall'ombelico, con una profonda e armoniosa vibrazione, che aumenta progressivamente verso l'alto fino a dissolversi oltre il capo.


(Da www.yogaitalia.it/)